Immaginate un Bazar, un mercato dove potete trovare un po' di tutto e dove quasi tutto quello che trovereste sarebbe, in un'altra circostanza, superfluo, passando inosservato.
Tanti oggetti, anticaglie, cianfrusaglie, nuove, usate, appartenute a chissà chi in chissà quale epoca.
Oggetti inutili perlopiù, che presi singolarmente non avrebbero avuto alcuna attrattiva, eppure vederli esposti lì, ordinati o disposti a caso, si circondano di un fascino tutto loro.
Alcuni oggetti danno i brividi, hanno un'aria sinistra, altri ancora hanno una attrattiva talmente grande da poterne quasi sentire in maniera netta e distinta il loro richiamo all'acquisto, alla ricerca disperata di un nuovo proprietario.
Immaginate adesso che il Bazar in cui vi troviate non venda oggetti, ma storie, leggende, racconti, curiosità, e che tutti abbiano una connotazione horror.
Tanti piccoli, sinistri, inquietanti e inverosimilmente agghiaccianti pezzi di orrore quotidiano, tutti in attesa di essere, a loro modo, ascoltati, accuditi, accolti nelle vostre vite e sono gratis, nessun costo è richiesto per accedervi, poiché non c'è prezzo per l'orrore, quello vero, quello che spinge a guardare sotto il letto prima di spegnere la luce e mettersi a dormire o a tendere l'orecchio verso un sinistro cigolio proveniente da un angolo imprecisato della vostra casa.
Horror Bazar è il luogo dove tutte le paure hanno un nome, una forma, ma non sempre una spiegazione plausibile.
Potreste stupirvi nello scoprire quanto la mitologia e la leggenda, spesso, si fondano con la realtà, dando luogo ad avvenimenti sconcertanti, che hanno un fascino talmente inspiegabile da farvi rendere conto soltanto troppo tardi di non poterne fare a meno.
Lasciate in tasca il portafogli e fatevi un giro, chissà che non troviate quello che stavate cercando.
A proposito, avete sentito anche voi quel rumore in camera da letto?
Auguroni dal #bossextreme
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