Sicuramente avrete sentito parlare (o visto alcuni video su YouTube in merito) di unboxing. Si tratta di alcuni video in cui dei ragazzi aprono scatole "misteriose" e ne rivelano il contenuto, spesso ignoto anche a loro stessi prima dell'apertura della scatola o del pacco.
Una "leggenda" abbastanza inquietante è la versione horror di questa pratica. Alcuni tizi, apparentemente temerari, acquisterebbero sul dark web (da non confondersi con il deep web) a cifre anche abbastanza elevate (si arriva anche a parlare di pagamenti che sfiorano il migliaio di dollari), dei pacchi misteriosi da utenti altrettanto sconosciuti e che conterrebbero materiale appartenuto a serial killer, oggetti usati per perpetrare omicidi, maledetti, posseduti o potenzialmente illegali.
Il pagamento del pacco varia in base, appunto, alla "pericolosità" del suo contenuto, così che degli oggetti provenienti dalla scena di un omicidio costino più o meno, a seconda dei casi, di una bambola posseduta da un demone, tanto per fare un esempio, e sarebbe effettuato rigorosamente in bitcoin, una criptovaluta quasi impossibile da tracciare, così da rendere la transazione anonima per entrambi.
Come dicevo prima, sul web di video di questo tipo ne trovate a tonnellate e tutti sono accomunati da alcune caratteristiche: il pacco, come accennato prima, è assolutamente anonimo e il contenuto rimane ignoto fino alla sua apertura, non viene consegnato dal classico corriere (dimenticate Bartolini, Sda e soci che bussano alla vostra porta esclamando: "c'è una mistery box per lei!"), ma verrebbe ritrovato, senza alcun preavviso, sulla soglia di casa, dovunque si abiti, dovesse anche essere il trentesimo piano di un palazzo.
Quest'ultimo dettaglio è abbastanza sconcertante, perchè si suppone che il venditore faccia anche migliaia di chilometri per consegnarlo di persona, che assuma uno pseudo-corriere per farlo o, estremamente improbabile, che il pacco si materializzi fuori dalla porta di casa vostra come per una sinistra e terribile magia.
C'è da dire che i ragazzi che si ritrovano il pacco davanti casa hanno davvero l'aria sorpresa e preoccupata nei loro video, come se avessero pagato (e fornito i loro recapiti) per un pacco che difficilmente avrebbero sperato o creduto di ricevere.
Il momento dell'unboxing vero e proprio è l'elemento davvero disturbante di tutta la faccenda (come se acquistare un pacco misterioso sul dark web non fosse già un azzardo): si trova davvero di tutto, dagli indumenti apparentemente sporchi di sangue o altri liquidi di natura organica, fetore incluso, a coltelli arrugginiti, bossoli di proiettili esplosi, foto di persone con i visi "cancellati", corde, bamboline di stoffa trafitte da spilli, lettere scritte da probabili suicidi, buste di plastica contenenti di tutto, da cibo andato a male a pezzi di organi, si spera, di natura animale.
Il fatto è che oltre la leggenda, non ci sono prove certe che questi acquisti vengano realmente effettuati o che il contenuto delle scatole sia realmente pericoloso, sta di fatto che più di uno youtuber afferma di essersi ritrovato a spendere cifre consistenti per acquistare l'anima di una persona, un demone o roba proveniente da una scena del crimine, e chi legge questo articolo o visiona gli innumerevoli video sull'argomento, si ritrova a optare per tre scelte: prendere atto che questa è una realtà che contribuisce a rendere il web un luogo più spaventoso e pericoloso di quello che possa sembrare, non credere a una sola parola (o immagine) di tutto ciò, oppure tentare di acquistare, anche per pochi dollari, una di queste scatole e aspettare cosa succede. Magari la scatola non si materializzerà mai sullo zerbino di casa vostra, magari vi trovereste a dovervi ricredere, consci che qualcuno di cui non sapete nulla adesso sa benissimo chi siete e dove abitate.
Il fatto è che è davvero difficile entrare nel dark web per chi non ha un minimo di familiarità con determinate "meccaniche"; difficile ma non impossibile.
Per chi fosse curioso di saperne qualcosa di più, invito a visionare questo video pubblicato su Youtube, in cui per centocinquanta sterline un ragazzo ha acquistato una mistery box nel dark web e si appresta a farne l'unboxing.
Un altro video dello stesso tenore potrete visionarlo qui, dove il tizio in questione ha addirittura spero, a sua detta, ben ventimila dollari per una mistery box targata dark web.
Sono solo due esempi che vi fanno capire quanto ampio e profondo sia questo mondo, che si contrappone alle innocue unboxing di trucchi, libri e cibarie, e che catapulta il malcapitato in qualcosa che forse, se tutto questo fosse vero, non si sarebbe mai dovuto invischiare.
Per concludere, vi lascio a un video, sempre proveniente da Youtube e pubblicato da Il Sesto Elemento, che parla di questo fenomeno (il video è in italiano, ndr.); una ulteriore prova di come questa leggenda, vera o finta che sia, abbia delle radici talmente profonde da risultare, oramai, inestirpabile, buona visione.
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